The Peacemaker (1997)

Il Maggiore Kodoroff, insieme ad un gruppo di fedelissimi ed ugualmente corrotti, decide di sabotare un treno trasportante missili balistici in Russia. L’obiettivo della manovra è quello di trafugare dieci testate nucleari. Una di queste viene fatta esplodere, facendo così saltare in aria il treno e distogliendo l’attenzione dal furto.

L’incidente allerta il governo statunitense che mette al lavoro sul caso la scienziata Kelly, esperta di fisica nucleare e contrabbando di armi nucleari, affiancata dal colonnello Devoe. I due capiranno però in breve tempo che dietro a quell’incidente ferroviario c’è molto di più. Voleranno quindi alla volta dell’Iran, dove riusciranno a recuperare 8 delle nove testate rimaste inesplose.

Per portare a termine la missione la fisica e il colonnello si spingeranno anche ad utilizzare metodi poco ortodossi. Durante la fase di recupero ordigni, il Maggiore Kodoroff rimane ucciso. La faccenda non è infatti ancora risolta. L’ordigno nucleare mancante è stato recapitato ad un nemico forse ancor più pericoloso. Kelly e Devoe, collaborando, riusciranno infatti a far luce sul complotto terroristico che si celava sin dall’inizio dietro alla catena di eventi scaturita dall’esplosione in Russia.

Dušan Gavrić, ora in possesso della testata, è deciso a vendicare la morte della moglie e della figlia che persero la vita durante la guerra in ex Jugoslavia, paese di origine di Dušan. Il terrorista è quindi pronto a far esplodere la testata nella città di New York, diffondendo morte e panico nella Grande Mela. Kelly e Devoe riusciranno a vincere la cora contro il tempo e salvare le potenziali vittime innocenti?