The Foreigner

Quan, ex soldato delle forze speciali, gestisce a Londra un ristorante, con l’aiuto di una socia e della figlia Fan. Quest’ultima rimarrà vittima di un attentato da parte di un’associazione terroristica che si identifica come Authentic IRA. Da quel momento l’uomo dedicherà le sue giornate a seguire le indagini sull’attacco. Scotland Yard e le autorità impegnate sul caso non forniranno però a Quan le informazioni sperate e lo allontaneranno per evitare che interferisca nelle operazioni.

L’uomo deciderà quindi di portare avanti la ricerca di giustizia per la figlia autonomamente. Si mette quindi sulle tracce del vice ministro irlandese Hennessy, ex leader dell’IRA. Lui negherà ogni attuale coinvolgimento. Quan dal canto suo non sospende le sue ricerche nè tantomeno elimina Hennessy dalla lista di uomini sospettati.

Attingendo alla sua esperienza come soldato in Vietnam, sfrutterà al massimo le sue risorse, militari e non, per ottenere ciò che cerca. Hennessy, allarmato dalle mosse di Quan, si metterà egli stesso alla ricerca dei colpevoli dell’attacco di Londra, per aumentare il suo livello di gradimento politico e anticipare il ristoratore impadronito dalla sete di vendetta.

La stessa IRA intervverrà ad ostacolare i piani dei due uomini, inserendosi come terza forza nella disperata caccia all’uomo di Quan ed Hennessy. La stessa tenterà di riportare il vice ministro nuovamente dalla parte della loro causa, fallendo. A quel punto gli interessi di Quan e Hennessy diventano comuni e li porteranno ad inserirsi in un circolo sempre più pericoloso, alla ricerca del vero responsabile degli attentati.