The Devil on Trial – Processo al diavolo

Il documentario segue le vicende della famiglia Glatzel, composta da madre, padre e i tre figli, tra cui David e Debbbie. La ragazza un giorno decide di trasferirsi insieme al fidanzato Arne in una nuova casa. La famiglia, compreso David, va ad aiutarli nel trasloco. Dopo aver trascorso poche ore nella nuova casa della sorella, il bambino inizia a comportarsi in modo strano, scappando in giardino e iniziando a urlare.

Anche nei giorni seguenti si comporta in modo diverso dal solito, e la famiglia decide di rivolgersi a un prete per un esorcismo. Durante l’atto è presente anche Arne, che invita il demone presente in David a uscire dal bambino per entrare in lui. Passa qualche mese e tutto sembra tornato alla normalità, finché Arne non inizia a comportarsi in modo strano e vedere figure oscure, proprio come era successo a David.

L’epilogo della vicenda avviene in un giorno di febbraio quando Arne e Debbie vanno a cena dal capo della ragazza, Alan Bono. Dopo un piccolo litigio, Arne accoltella Bono quattro volte, uccidendolo. La vicenda passa alla storia per essere il primo caso negli Stati Uniti (e uno dei pochi nella storia) in cui una possessione viene usata per difendere l’imputato in tribunale.

La giuria non crederà però alla tesi dell’avvocato difensore, e condannerà Arne Johnson a 20 anni di galera per omicidio colposo di primo grado. Lungo tutto il corso del documentario vengono intervistate le persone coinvolte nelle vicende, da Arne a Debbie, passando per David.