Sully

Chelsey Sullenberger, detto Sully, è un pilota di aerei della compagnia US Airways. Durante un volo, partito da New York e diretto a Seattle, l’aereo da lui pilotato, un Airbus A230, pochi minuti dopo il decollo, si scontra contro uno stormo di uccelli, andando incontro a quello che in gergo viene definito Bird Strike.

L’aereo, con entrambi i motori collassati, inizia a perdere potenza, rischiando lo schianto. Sully deve prendere una decisione in fretta. Inizialmente pensa di atterrare in uno degli aeroporti vicini, ma si rende conto che non è possibile e che, con grandi probabilità, non farebbe in tempo ad arrivare.

Decide quindi per una soluzione drastica: un ammaraggio sul fiume Hudson. Nonostante la difficoltà della manovra, Sully, grazie alla sua bravura, porta a termine l’operazione e riesce a salvare tutti i passeggeri del volo. Se da un lato dopo la vicenda viene considerato un eroe, dall’altro deve fare i conti con le accuse di aver fatto una manovra inutilmente complicata quando avrebbe potuto optare per un atterraggio d’emergenza in un aeroporto limitrofo.

Il pilota dovrà quindi convincere la commissione d’inchiesta che la sua manovra è stata dettata da una decisione drastica che ha dovuto prendere in pochi secondi, facendogli capire che non si può ridurre tutto a simulazioni tecniche ma che, a volte, il fattore umano è più importante e se non fosse stata per la sua scelta probabilmente la vicenda sarebbe finita in un tragico epilogo.