Stone

Jack Mabry vive con la moglie Madylyn e la piccola figlia. L’uomo ha scatti d’ira, è irascibile e la moglie minaccia di lasciarlo. Anni dopo, la coppia è ancora sposata e la vita di Jack sembra essersi tranquillizzata. Mancano poche settimane alla sua pensione, la sua vita sta per cambiare per l’ultima volta. Dopo anni di servizio, cesserà di essere il responsabile della libertà vigilata dei detenuti del carcere del suo paese.

Ligio al dovere, Jack continua a lavorare ogni giorno come se fosse un giorno qualunque. Gli viene affidato il caso di Gerald Creeson, che insiste nel farsi chiamare Stone. L’uomo sta scontando la pena per i suoi reati da piromane, ma chiede a Jack una possibilità per poter uscire di prigione, dichiarando di meritare la libertà. Le sedute tra i due si fanno numerose e Stone vuole entrare in confidenza con Jack.

Lucetta, la moglie di Stone di cui l’uomo parla tanto, intanto contatta Jack con l’intenzione di raccontargli la sua versione della situazione. Il quasi pensionato non è convinto di incontrare la donna, ma cede all’insistenza. I due parlano della situazione e, a loro volta, si vedono sempre più spesso per pranzi e bevute serali. In seguito a incontri intimi, Jack firma le carte per poter rilasciare Stone.

Jack è preoccupato che qualcuno scopra dei suoi incontri con Lucetta. Stone, intanto, in prigione non se la passa bene. Sta per assistere alla sua ultima udienza e Jack sospetta che sappia più di quanto dovrebbe sapere.