Soldati a cavallo

Il generale Grant invia il colonnello John Marlowe in missione per raggiungere le spalle del fronte sudista e sabotare le loro linee ferroviarie all’altezza di Newton e Vicksburg, utilizzate per ricevere rifornimenti e approvvigionamenti durante la guerra civile. L’ufficiale però non è da solo in questa pericolosa impresa a comando di un reggimento di cavalleria.

Al suo fianco infatti viene posto il medico chirurgo Henry Kendall che sembra però ostacolare la missione esonerando tutti quei soldati ritenuti non idonei a procedere lungo il tragitto. Ad aggravare il rapporto tra i due è un antecedente che risale alla scomparsa della moglie di Marlowe, morta, secondo il suo parere, proprio per la mancanza di esperienza del medico.

Il contrasto tra i due è quindi evidente e si ripercuote sulle scelte da prendere. Marlowe infatti è concentrato solo sullo scopo per cui è stato scelto, ponendo il successo dell’impresa davanti ad ogni cosa, anche ad ogni vita. Nel mentre cresce la consapevolezza di come questa possa essere una missione suicida perché di certo l’esercito sudista tenterà un’immediata vendetta.

A complicare la situazione si aggiunge anche l’intromissione di una spia. Durante il tragitto infatti Marlowe conosce l’affascinante signorina Hunter, che ospita il colonnello per ottenere informazioni utili a sabotare la missione. A scoprire l’inganno è Kendall perciò la donna deve essere condotta in prigione a Newton, anche se in più occasioni tenta la fuga ma soprattutto cattura il forte interesse del colonnello Marlowe.