Sergente Rex

Siamo nel 2001. la giovane Megan, di New York, decide di arruolarsi in Marina per allontanarsi da un conflittuale rapporto con la madre e dal dolore della perdita della sua migliore amica. Supera con difficoltà l’addestramento e, dopo essere stata abilitata in una base in California, le verrà affidato proprio a Camp Pendleton un pastore tedesco particolarmente aggressivo.

Si tratta di Rex, un cane militare, con il quale instaurerà si da subito un’ottima comunicazione, tanto che saranno inviati in Iraq insieme. Inizialmente Megan e Rex non partecipano attivamente alle operazioni, ma presteranno servizio solo nei posti di blocco. Il caso vuole però che un’emergenza inattesa richieda il massimo dispiego di forze americane a Falluja. L’intervento del marine Leavy e del suo alleato rappresenterà un grande contributo che permise poi di salvare numerose vite.

I due riescono infatti a trovare un deposito di armi che sarebbero poi state utilizzate in eventuali futuri attacchi terroristici. Dopo alcuni anni in missione, nel 2006, Megan e Rex saranno però feriti da un’esplosione durante una ricognizione a piedi. La missione venne conclusa con successo, ma i due fedeli compagni dovettero separarsi. Megan, una volta ripresasi, si rende però conto di non poter sopportare l’allontanamento da Rex.

Il pastore tedesco è però impegnato in altre missioni con altri soldati. Renderlo poi adatto ad una vita fuori dalla Marina non sarebbe una semplice operazione. Megan però non demorde, facendo arrivare la sua causa anche in Senato. Così nel 2012, dopo il pensionamento di Rex, i due si sono potuti felicemente ricongiungere.