Room

Joy e suo figlio Jack vivono rinchiusi in una stanza. Joy è stata rapita sette anni di prima da un uomo che lei e suo figlio chiamano col nome fittizio di “Old Nick”. Da uno degli abusi sessuali di “Old Nick” su Joy, è nato il piccolo Jack, che non conosce il mondo al di fuori della stanza. Joy, risparmiandogli la cruda verità, gli ha raccontato che la stanza è il mondo, il fuori è il cosmo e la tv una scatola magica che mostra cose irreali.

Tuttavia, man mano che cresce, Jack inizia a fare sempre più domande, per cui Joy non sa più inventare risposte. Così, il giorno del suo quinto compleanno, Joy ritira tutto ciò che ha sempre raccontato a Jack, rivelandogli che alberi, piante, foglie e persone non sono solo fantasie mostrate dalla TV.

Jack è restio a credere alla verità, ma, dopo averci riflettuto a lungo, decide che sua madre potrebbe avere ragione. Jack capisce che la madre non ha perso le speranze e sta ancora tentando di scappare. L’unico a conoscere la chiave di sicurezza della stanza è “Old Nick” ed è lui a decidere se e quando Joy e Jack possono uscire.

Il piano di Joy è semplice: Jack deve fingere di stare male, così i due verranno portati all’ospedale dove Joy consegnerà alle infermiere un biglietto con una richiesta d’aiuto. Il piano viene messo in atto, ma “Old Nick”, però, dice semplicemente a Joy che porterà degli antidolorifici per il bambino. Joy dovrà trovare un nuovo piano per mettere in salvo se stessa e suo figlio.