Rocky V

Rocky, per una serie di raggiri e sfortune, si ritrova sul lastrico. È costretto a tornare sul ring per guadagnare qualcosa ma, dopo essersi sottoposto ad esami medici prima dei nuovi incontri, scopre che ha riportato delle gravi lesioni cerebrali durante l’incontro con Drago. Combattere di nuovo gli potrebbe essere fatale. Rocky è quindi costretto al ritiro definitivo dall’attività agonistica.

Dopo aver venduto tutto ciò che aveva, incontra una stella nascente del pugilato americano di nome Tommy Gunn, che gli chiede di allenarlo e di fargli da manager. Inizialmente l’ex pugile si rifiuterà poiché non si sente in grado di seguirlo a dovere, ma dopo varie insistenze accetta. Così Rocky inizia ad allenare Tommy. Pian piano Tommy riesce a diventare famoso in tutta l’America e continua a vincere. Ma il successo della giovane stella attrae anche le attenzioni di un altro ricco manager che riesce a convincerlo ad unirsi a lui, mollando Rocky appena prima del titolo mondiale.

Rocky ne esce distrutto, con conseguenti peggioramenti anche del suo stato di salute, e così capisce la situazione e cerca suo figlio per ricucire il loro rapporto problematico. Riunitisi si impegneranno a tornare una vera famiglia. Qualche sera dopo assisteranno insieme all’incontro in TV tra Tommy e Cane. E, nonostante le difficoltà, sarà proprio Tommy ad avere la meglio e a vincere il titolo mondiale. Tutti acclamano a gran voce il nome di Rocky.

Travolto dalla vergogna, Tommy vuole dimostrare di essere il nuovo campione e decide di sfidare pubblicamente Rocky. I due di incontrano ma Rocky rifiuta. Tommy perde la testa e gli sferra un pugno in faccia, così Rocky si infuria e accetta la sfida in strada. Dopo averlo mandato quasi subito al tappeto, Rocky va via, ma Tommy non accetta la sconfitta e lo colpisce slealmente. Ma Rocky mette al tappeto Tommy, che viene arrestato dai poliziotti per rissa.