Ritorno al futuro - Parte II | Film

Ritorno al futuro – Parte II è il diretto seguito del primo capitolo, Ritorno al futuro, e secondo episodio dell’omonima trilogia. Uscito nel 1989 diretto da Robert Zemeckis e scritto da Bob Gale, è considerato un grandissimo cult del cinema di quegli anni e, a seguito dell’enorme successo del primo, è stato girato contemporaneamente al terzo episodio della saga, Ritorno al futuro – Parte III.

I piani iniziali per il franchise con protagonisti Michael J. Fox, Christopher Lloyd e Thomas F. Wilson erano di realizzare un singolo film come seguito, contente quindi sia Parte II che Parte III che avrebbero dovute intitolarsi sol Paradox, ma alla fine si decise di optare per una trilogia. Ritorno al futuro – Parte II è stato anche innovativo dal punto di vista delle tecnologi utilizzate, implementando notevolmente il compositing digitale dell’epoca.

Marty McFly, dopo i rocamboleschi eventi del primo film, è ritornato nel 1985. Prima ancora di poter tornare alla sua vita di sempre, vede ricomparire il suo amico Doc che lo trascina nel futuro per correggere la brutta piega che prenderanno gli eventi che lo riguarderanno. Doc e Marty arrivano così nel futuro del 2015 con una nuova DeLorean volante.

Doc spiega quindi al ragazzo che deve impedire una rapina, per evitare gli avvenimenti che avrebbero distrutto la sua intera famiglia. Il piano organizzato dai due riesce e il pericolo sembra scampato. Ma mentre Doc e Marty sono impegnati, l’anziano Biff si impossessa della DeLorean e di una copia del grande almanacco sportivo contenente tutti i risultati sportivi tra il 1950 e il 2000 e torna nel passato per consegnare l’almanacco al sé stesso più giovane, creando un “1985 alternativo”. Il Biff del futuro mette anche in guardia il Biff del 1955 dicendo che uno scienziato pazzo o un ragazzo avrebbero potuto interferire con i suoi piani.

Sfruttando la conoscenza dei risultati di tutti gli eventi sportivi, Biff diventa uno degli uomini più ricchi d’America, trasformando la città in una vera e propria “capitale del vizio” (e del crimine) dove amministra quasi ogni cosa. Marty scopre inoltre che Biff ha ucciso con un colpo di pistola suo padre George McFly nel 1973. Per Doc e Marty, resisi conto della situazione una volta ritornati nel “1985 alternativo”, l’unica possibilità per rimettere le cose a posto è tornare nuovamente nel 1955 e distruggere l’almanacco. Devono solo far attenzione a non imbattersi nei loro doppioni del primo film.

Anche se con alcuni imprevisti, i due riescono a risolvere la situazione, facendo tornare tutto com’era prima. Appena prima di concludere la loro avventura, Doc e la DeLorean vengono colpiti da un fulmine e trasportati nel 1885, nel vecchio West. Marty scopre subito dove si trova Doc venendo in possesso di una lettera da parte dell’amico proveniente proprio dal 1885. Deciso a salvare l’amico, da qui riprenderà poi il terzo e ultimo capitolo della trilogia.