Rebecca – La prima moglie

Monte Carlo, Costa Azzurra. L’aristocratico, taciturno e cupo vedovo Maxim de Winter conosce una ragazza orfana e di umili origini che soggiorna nel suo stesso hotel con la sua compagna di viaggio, la signora Van Hopper. I due, dopo il corteggiamento, si sposano e si trasferiscono nella dimora dei de Winter, il castello di Manderley, una grande villa in riva al mare nel sud-ovest dell’Inghilterra. 

Accolta in modo restio, in particolare dalla governante, la signora Danvers, la giovane nuova moglie scopre che tutto nel castello, compreso il marito, è ancora legato al ricordo e alle abitudini della defunta padrona di casa Rebecca, morta annegata nel mare vicino. Le iniziali della donna, per esempio, sono ricamate su ogni oggetto della casa dalle lenzuola, agli asciugamani, alla carta da lettere.  Nulla può essere spostato. 

Nonostante sia fisicamente invisibile, la donna raccontata come, raffinata e di classe, tormenta la coppia convincendo la nuova signora de Winter che Maxim è ancora innamorato della sua prima moglie. La giovane de Winter comincia a sentirsi un’intrusa ed il senso di frustrazione ed nferiorità la tormenta fino all’ossessione. 

Cercando di compiacere il marito, che ormai non le dona più attenzioni, la giovane nuova sposa organizza una festa in costume proprio come da tradizione indossando, sotto consiglio della malvagia governante, la copia dell’abito di una delle antenate del marito ritratto in uno dei dipinti del castello, che si rivela essere identico a quello indossato da Rebecca poco prima della sua morte. Ma quale mistero avvolge la scomparsa della prima moglie?