Prisoners

La famiglia Dover sta festeggiando tranquillamente il giorno del ringraziamento, ma all’improvviso la figlia Anna scompare insieme a Joy, la figlia di amici dei Dover. Si occupa del caso il detective Loki, che come unica pista da seguire ha un camper avvistato sul luogo del rapimento. Il proprietario del camper viene rintracciato, si tratta di Alex, un ragazzo che viene giudicato incapace di intendere e di volere e rilasciato poche ore dopo.

Keller, il padre di Anna, non è d’accordo con la decisione della polizia, e decide di seguire e rapire Alex per interrogarlo, sospettando ancora di lui. Rinchiude quindi il ragazzo in una vecchia casa di famiglia, e inizia a torturarlo barbaramente per farsi dire dove sono nascoste le bambine.

Nel frattempo Loki indaga su un’altra pista, quella di un uomo misterioso che scappa dal detective. Il sospettato viene catturato e interrogato ma, a causa di una colluttazione, ruba una pistola a un poliziotto e si suicida. Keller nel frattempo continua a torturare Alex, che non dice una parola. Una delle due bambine, Joy, riesce a scappare e a liberarsi dalla prigionia, rivelando alcuni indizi sul posto in cui erano rinchiuse.

Keller appena li sente sale in macchina dirigendosi verso casa della zia di Alex, che si scoprirà essere la vera artefice dei rapimenti delle due bambine e non solo. Inizia così una colluttazione e anche Keller viene rapito. Anche il detective Loki però arriva sul posto e  riesce a salvare Anna in tempo prima che venga uccisa.