Per un pugno di dollari

Siamo in Messico, verso la seconda metà dell’Ottocento. Veniamo introdotti al taciturno Joe, un americano armato di revolver che gira a cavallo del suo mulo. Arriva a San Miguel, una sperduta cittadina sul confine. Fin da subito capisce che questo posto potrebbe non essere tranquillo. In una taverna, Joe scopre che la città è il teatro della faida tra due famiglie.

I Baxter commerciano armi e i Rojo invece alcolici. Si fanno la guerra pubblicamente e i morti sono sempre in crescita. Non passa molto che Joe avrà la possibilità di mostrare quanto è abile con la pistola. I Rojo gli offrono dei soldi per un lavoro. L’uomo assiste a una scena che forse non avrebbe dovuto vedere e che coinvolge Ramon Rojo, il più pericoloso dei fratelli.

Ramon, però, sembra voglia instaurare la pace tra le due famiglie. Intanto Joe incontra Marisol, la compagna di Ramon. Le due famiglie continuano a farsi la guerra e il clima in città è sempre più teso. Marisol è in realtà tenuta in ostaggio da Ramon. La donna viene fatta sparire e Ramon è sicuro che Joe abbia a che fare con questa storia. I Rojo catturano e picchiano Joe che però riesce a scappare.

I Rojo incendiano il paese. Uccidono i Baxter rimasti. Ramon sfida a duello Joe. L’uomo senza nome riesce a farla franca con un sano inganno: nasconde sotto il suo poncho una spessa lastra di metallo che gli fa da scudo per i colpi di fucile del nemico.