Paul, Mick e gli altri

Paul, Mick e gli altri è un film diretto da Ken Loach e scritto da un ex dipendente ferroviario Rob Dawber. La storia è proprio quella di alcuni operai (Paul, Mick e gli altri per l’appunto) che sono costretti ad affrontare la piaga sociale della privatizzazione dei servizi di manutenzione delle ferrovie.

Loro lavorano in un deposito dello Yorkshire e con quest’aria di cambiamento da struttura pubblica a privata, vengono meno anche i diritti duramente conquistati fino a quel momento. Infatti il nuovo titolare si è già speso affinché i dipendenti capiscano che non esiste più quella tutela e quei diritti sindacali che c’erano prima. In molti sono coloro che riescono ad ottenere una buona uscita redditizia e si mettono alla ricerca di nuovi modi di sfruttare le loro conoscenze nel mestiere.

Altri ancora, dopo aver atteso ancora qualche periodo di assestamento, hanno alla fine seguito i compagni e hanno preso anche loro il trattamento di fine rapporto.

Molti altri però credono ancora nella possibilità di rimanere, vuoi perché hanno ancora il mito del posto fisso, vuoi per sentimentalismo. Quello che questi ultimi non sanno è che di lì a poco verranno licenziati a causa dell’improduttività della agenzia. Intanto Paul, Mick, John e Jim, dopo aver lasciato il lavoro, si sono messi in proprio e ottengono lavori saltuari e con scarse misure di sicurezza. Proprio su quest’ultimo aspetto si concentrerà la drammatica trama, fatta di segreti, violazioni di diritti e mancato rispetto delle norme.