Pacific Rim – La rivolta

Alcuni anni dopo gli eventi passati, che avevano consentito all’umanità di continuare a vivere, il mondo è diviso. In alcune zone, gli esseri umani sono riusciti a prosperare nuovamente, in altre zone invece, il passaggio dei Kaiju, si continua a sentire. A Los Angeles, il giovane Jake Pentecost, rubando alcuni beni per sostentarsi, si imbatte in Amara Namani, una giovane capace di assemblare qualsiasi pezzi di jaeger.

Poco dopo, Pentecost entra nell’esercito e Namani diventa cadetto, grazie alla sorella adottiva del giovane. L’immensa azienda Shao Corporation, sul punto di lanciare degli jaeger che si possono controllare da remoto, deve sottoporre la decisione ad una votazione, durante la quale Mako Mori, la sorellastra di Jake, si esporrà negativamente. Prima della votazione, un jaeger candestino attacca i nostri e Mako muore.

Dopo questo evento Jake, il suo alleato Nate e il dottor Gottlieb cercano di capire nuovamente cosa sia successo e si imbattono nuovamente con lo jaeger nemico. Poco dopo, il gruppo scopre che il colpevole di questi attacchi e il dottor Geiszler, influenzato dal controllo degli alieni inventori dei Kaiju. Nonostante i tre lo abbiano trovato, l’uomo riesce a fuggire.

Grazie all’interferenza di Geiszler, alcuni Kaiju riescono nuovamente a riemergere e sono prossimi ad attaccare una zona vicina al monte Fuji, fatto che causerebbe il collasso dell’intero pianeta. Un nuovo scontro tra gli jaeger e i Kaiju sancisce il ritorno negli abissi degli infernali mostri nemici. Ancora una volta la terra è salva, da ricostruire, ma salva. Geszler minaccia gli eroi, ma Jake lo ammonisce che, questa volta, gli umani non si faranno trovare impreparati.