Oltre la notte

La tedesca Katja è sposata con il turco Nuri Sekerci, ex-carcerato per spaccio di stupefacenti. Insieme hanno un figlio, Rocco. Uscito dal carcere, Nuri apre un ufficio nel quartiere turco di Amburgo, dove inizia a lavorare. Un giorno, Katja lascia il figlio all’ufficio con il marito per passare un pomeriggio al bagno turco con la sorella. Poco dopo, scoppia una bomba nei pressi dell’ufficio, e Nuri e Rocco perdono la vita.

La polizia è convinta che l’attentato sia legato al passato di Nuri e a qualche conto in sospeso, ma Katja crede che ci sia una matrice razziale. Non venendo ascoltata, comincia ad abusare di stupefacenti e tenta il suicidio; viene salvata al limite dalla notizia del proprio avvocato che, si è scoperto, che i colpevoli sono una coppia di neonazisti.

Il caso va a processo, e nonostante le prove schiaccianti a favore di Katja, l’avvocato difensore fa leva sul suo abuso di sostanze e su altri alibi fasulli da lui creati, convincendo il giudice a non far incriminare i due sospettati, che vengono quindi assolti.

Katja decide quindi di farsi giustizia da sola; va in Grecia dove la coppia risiede, e riesce a risalire al luogo in cui sono accampati. Basandosi sui loro bozzetti, fabbrica una bomba della stessa fattura. Dopo un primo momento di ripensamento, decide che quella è la fine che si meritano. Entra quindi nel loro camper, facendosi esplodere insieme a loro.