Niente di nuovo sul fronte occidentale (2022)

Niente di nuovo sul fronte occidentale è tratto dall’omonimo romanzo del 1928 di Erich Maria Remarque. La trama inizia nella primavera del 1917, la prima guerra mondiale è iniziata ormai da tre anni e le persone muoiono sul fronte, ma in Germania la macchina della propaganda continua ad andare avanti per arruolare nuove leve.

Molti ragazzi infatti, presi dal patriottismo e offuscati da discorsi  ideologici, si arruolano volontariamente. Anche Paul e i suoi compagni Albert, Franz e Ludwig decidono di arruolarsi dopo aver ascoltato un discorso a scuola. Arrivati al fronte però, i ragazzi si rendono conto di cosa sia davvero la guerra e delle atrocità che comporta, cambiando presto idea e pentendosi della loro scelta.

Ludwig morirà presto sotto i colpi dei nemici, mentre i suoi amici cercano di sopravvivere, stringendo legami con gli altri militari. Intanto l’impero tedesco e le potenze Alleate iniziano ad accordarsi per un eventuale armistizio. Nel frattempo il giovane Paul continua a combattere sul fronte, vedendo nuovi e vecchi amici morire, e dovendo lui stesso affrontare delle scelte difficili.

Il ragazzo non è più la persona che era quando è partito, cambiato dalla guerra e dalle atrocità che ha visto e vissuto. Dopo l’abdicazione di Guglielmo II, il maresciallo von Hindenburg decide di accettare i termini alleati, ponendo così fine alla guerra. L’armistizio viene firmato ed entrerà in vigore alle 11 di mattina. I militari iniziano a festeggiare per la fine della guerra, ma c’è ancora il tempo per un’ultima sanguinosa battaglia.