Nella valle di Elah

Hank Deerfield (Tommy Lee Jones), ex sergente della polizia militare, riceve una telefonata dalla base militare in cui presta servizio Mike, suo figlio. La telefonata lo informa che suo figlio, tornato a casa dalla guerra in Iraq, sembra scomparso e nessuno riesce a rintracciarlo. Hank rifiuta di credere che suo figlio sia un disertore e inizia un’indagine personale per ritrovarlo.

Hank si rivolge tanto all’esercito e ai compagni di plotone di Mike, quanto alla polizia, ma nessuno sembra capace di aiutarlo a ritrovare il figlio. Durante una visita in caserma, Hank ruba il cellulare di Mike che il figlio aveva lasciato in cassetta. I file contenuti sul telefonino sono danneggiati, così decide di affidarne il recupero a un esperto informatico.

Le indagini di Hank sembrano non condurre da nessuna parte ed è infine la polizia a ritrovare Mike: smembrato, ai confini di una base militare. Il ragazzo è stato pugnalato quarantadue volte, poi tagliato a pezzi e bruciato. La modalità di esecuzione ricorda quella dei cartelli messicani, ma Hank non vuole credere che il figlio facesse uso di stupefacenti.

Così Hank cerca l’aiuto della detective Emily Sanders (Charlize Theron), che si sente in colpa per essersi precedentemente rifiutata di dare ascolto alle preoccupazioni di Hank sulla scomparsa di Mike. Nonostante Hank non voglia accettarlo, Emily suggerisce che potrebbero essere stati proprio i commilitoni di Mike ad ucciderlo, essendo stati con lui la notte dell’omicidio. Hank sarà costretto a scoprire delle dure verità sull’esercito americano che ha passato la vita a idolatrare.