Il primo Matrix del 1999, diretto dalle Sorelle Wachoski, è il film che per eccellenza descrive un futuro distopico, quasi anticipando il concetto di metaverso dei giorni nostri. È un melting pot di input ispirazionali che vanno dai fumetti, al cinema di arti marziali, dai videogame violenti alla fantascienza estrema. Vincitore di quattro premi Oscar: uno per il montaggio, uno per il sonoro, uno per il montaggio sonoro e uno per gli effetti speciali.
Il film è diventato un cult e ha reso noto l’effetto visivo del bullet time, ovvero il progredire a rallentatore di una scena, per dare l’impressione di un distaccamento nel tempo e nello spazio rispetto all’osservatore. Ha riscosso successo sia dal pubblico, con un incasso globale di oltre 460 milioni di dollari, che dalla critica che lo ha definito “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo“.