Lo chiamavano Jeeg Robot

Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli nel poster del film Lo chiamavano Jeeg Robot

Nel 2015 Gabriele Mainetti esordisce alla regia di un lungometraggio con Lo chiamavano Jeeg Robot. E per essere un film d’inizio carriera, spiazza su tutti i fronti. Alla 61esima edizione dei David di Donatello porta a casa 7 premi, tra cui quello di un altro esordio: l’attrice Ilenia Pastorelli nel ruolo di protagonista. Insieme a lei il cast poggia su due volti invece già noti del cinema italiano: Claudio Santamaria e Luca Marinelli. Nello stesso anno viene inserito nella short list dei film italiani candidabili all’Oscar – poi battuto da Fuocoammare di Francesco Rosi (che vincerà come Miglior film straniero).

Il film è scritto da Nicola Guaglianone insieme al fumettista Menotti ed è prodotto dallo stesso Mainetti. Costituendo quasi un unicum nel panorama italiano, Lo chiamavano Jeeg Robot è un vero e proprio esempio di cinecomic ambientato a Roma, legato – si capisce dal titolo – al manga e anime di Gō Nagai, con protagonista Hiroshi Shiba che si trasforma in Jeeg d’acciaio.

Trama

Enzo (Claudio Santamaria) sta scappando alla polizia, si getta nel Tevere per depistare gli agenti che lo rincorrono per il furto di un orologio da polso. Non sa che sul letto del fiume è depositato un barile contenente scorie radioattive: entra a contatto con esse e il giorno seguente si accorge di aver acquisito una forza sovrumana e il potere dell’invulnerabilità.

Per vendere l’orologio che ha rubato si reca da Sergio, un esponente della malavita di borgata nella Capitale; a casa sua conosce sua figlia Alessia (Ilenia Pastorelli), appassionata della storia di Jeeg Robot d’Acciaio. Dopo che Sergio perde la vita in un affare fra trafficanti di droga e camorristi, Enzo corre a soccorrere Alessia, messa in pericolo da lo Zingaro (Luca Marinelli): la donna lo scambia per Hiroshi Shiba, l’eroe del suo fumetto preferito.

Mentre fra Alessia ed Enzo nasce un legame sentimentale non del tutto regolare, l’uomo solitario e misantropo scopre sempre di più i suoi poteri: ferma un tram con le sue mani per impedire alla donna per scappare – ad esempio -, oppure la fa girare spingendo la grande ruota panoramica di un Luna Park senza corrente elettrica.

Le mire espansionistiche dello Zingaro, che aspira a diventare il capo dei criminali capitolini, arrivano allo Stadio Olimpico, in cui il malfattore piazza un ordigno esplosivo, dopo aver colpito il gioiello più prezioso di Enzo, gli occhi che lo hanno reso un supereroe per sempre.

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La locandina del film Lo chiamavano Jeeg Robot

Titolo Originale

Lo chiamavano Jeeg Robot

Titolo ITALIANO

Lo chiamavano Jeeg Robot

Anno

2015

Programmazione

nessun valore

Paese di Produzione

Italia

Data di Uscita Originale

25/02/2016

Data di Uscita Italiana

25/02/2016

Genere

Cinecomic

Produttore

Gabriele Mainetti, Jacopo Saraceni

Casa di Produzione e/o Distribuzione

Rai


Regista

Gabriele Mainetti

Attori Protagonisti

Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei, Francesco Formichetti, Daniele Trombetti, Joel Sy, Antonia Truppo, Salvatore Esposito, Gianluca Di Gennaro

Sceneggiatore

Nicola Guaglianone, Menotti

Durata

118

Voto IMDB

7.0

Premi

David di Donatello
David di Donatello