Le regine del crimine

Hell’s Kitchen è un quartiere di Manhattan anche conosciuto come Clinton in cui, nel 1978, vivono le tre donne protagoniste del film. Kathy, Ruby e Claire sono sposate con tre uomini esponenti della mafia irlandese, precisamente della famiglia O’Carroll: Jimmy, Kevin e Rob. 

Quando gli uomini vengono arrestati dall’FBI e condannati a 3 anni di carcere, Jack Quinn in teoria si prenderà cura delle tre mogli, in pratica fornisce loro il minimo indispensabile. Così le donne, entrate in contatto con le aziende che lavorano per la famiglia O’Carroll, si fanno pagare in cambio di favori e guadagnano il rispetto. Jackie lo scopre e affronta le donne ma viene assassinato da Gabriel O’Malley, un sicario che inizia una relazione con Claire. 

Le donne incontrano Alfonso Coretti, esponente a Brooklyn della mafia italiana, col quale si accordano per dividere il controllo della città di alcuni lavori di edilizia lì ad Hell’s Kitchen assicurati agli italiani. Quando i mariti vengono rilasciati, Kevin vuole riaffermare il suo potere di erede del capofamigia; Jimmy vuole che la moglie lo aiuti ad abbandonare la vita criminale; Rob non accetta che Claire lo abbia lasciato per Gabriel. La donna, minacciata dal marito tradito, lo uccide.

Coretti, allora, informa le tre donne che Kevin e altri membri della famiglia hanno organizzato di picchiarle e punirle per la morte sia del capofamiglia Helen che di Rob. Sopravviveranno tutte e tre le donne protagoniste agli affari loschi e alle vicende malavitose in cui sono coinvolte? Come si svilupperanno i giochi del potere e le dinamiche criminali?