La pazza gioia

Villa Biondi è una comunità per donne affette da disturbi mentali. Qui Beatrice, una donna che si atteggia a gran signora finita lì come per caso, e Donatella, una giovane introversa e diffidente stringono un’inaspettata amicizia. I responsabili della struttura le scelgono così per un programma rieducativo.

Un giorno il pulmino che dovrebbe riaccompagnarle in struttura ritarda e le due fuggono insieme su un autobus di linea. Si ritrovano così finalmente libere, in un centro commerciale. Con gli operatori di Villa Biondi sulle loro tracce, riescono a scappare rubando una macchina. Tra nuove esperienze ed incredibili avventure, dal passato di Donatella e di Beatrice riemergono però i demoni del loro passato e si innesca così una grave crisi. Solo il loro forte legame gli permette di tener duro e andare avanti.

Ancora in fuga, una sera scatta un brutto litigio con delle vecchie conoscenze incontrate per caso. In seguito a una colluttazione arrivano i Carabinieri che prendono in custodia Donatella e viene destinata a un OPG, poiché socialmente pericolosa. Beatrice nel frattempo si è dileguata. Ma solo per poi ritornare in soccorso dell’amica. Riesce infatti a liberarla.

Sconsolate e ancora senza una vera meta, le due si aprono sempre di più fino a confidarsi le proprie paure. Quando il personale di villa Biondi riesce infine a ritrovarle, Beatrice viene riacciuffata, mentre Donatella scappa ancora. Ma colta da un’inattesa epifania, capisce che deve farsi curare e torna così a Villa Biondi, dove l’amica la sta aspettando.