La famiglia Bélier

La sedicenne Paula Bélier (Louane Emera) è l’unico membro della sua famiglia a possedere udito e parole. Il padre Rodolphe, la madre Gigi e il fratello minore Quentin sono sordomuti. I Bélier vivono presso Lassay-les-Châteaux in Mayenne, nella Francia dell’ovest, e hanno una piccola azienda casearia a conduzione familiare.

Paula assume un vero e proprio ruolo di interprete per il resto della famiglia, diventando il loro mezzo di contatto col mondo. È lei a comunicare con medici, clienti o fornitori. A inizio anno scolastico, Paula e la sua amica Mathilde sono obbligate a seguire un’attività extracurriculare e Paula sceglie di entrare nel coro della scuola, di cui è membro Gabriel, ragazzo parigino per cui Paula ha una cotta.

L’insegnante di canto è il signor Thomasson, un tempo un grande nome nel mondo della musica. Thomasson è molto severo ed esigente con i suoi studenti, ma riconosce subito il Paula un dono nel canto e seleziona la ragazza per duettare con Gabriel su un pezzo di Michel Sardou, Je vais t’aimer. Thomasson ordina ai ragazzi di esercitarsi insieme nella preparazione del pezzo e Gabriel propone di incontrarsi a casa di Paula.

Durante le prove, Paula ha il primo ciclo. La ragazza si chiude in bagno e chiede a Gabriel di chiamare sua madre. Gabriel non è a conoscenza che il resto della famiglia Bélier sia sordomuta e questo genera una serie di incomprensioni che mettono in imbarazzo Paula, anche perché i suoi genitori non sanno che la ragazza è iscritta al coro.