La donna che visse due volte (il cui titolo originale è Vertigo) è un film del 1958 per la regia di Alfred Hitchcock. La pellicola è basata sul romanzo francese D’entre les morts del 1954, scritto da Thomas Narcejac e Pierre Boileau. Protagonista è James Stewart, che torna a collaborare con Hitchcock dopo Nodo alla gola (1948), La finestra sul cortile (1954) e L’uomo che sapeva troppo (1956).
In quest’opera interpreta il ruolo di John Ferguson, avvocato ed ex poliziotto che soffre dapprima di vertigini e poi successivamente di acrofobia. La donna che visse due volte è il primo film ad utilizzare il dolly zoom, un effetto ottenuto con la telecamera che crea disorientamento, voluto dal regista per trasmettere l’acrofobia del personaggio. L’effetto verrà poi chiamato “l’effetto Vertigo”. Considerato uno dei più grandi film mai realizzati, secondo la rivista cinematografica Sight and Sound, ha battuto persino Quarto potere di Welles.