L’uomo che sussurrava ai cavalli

Una semplice passeggiata a cavallo lungo una salita innevata si trasforma in tragedia per Grace MacLean e l’amica Judith. Uno dei cavalli infatti scivola, facendo franare rovinosamente le ragazze ed i loro cavalli addirittura sulla strada, proprio mentre sta passando un camion a rimorchio che purtroppo le investe. Judith ed il suo cavallo non ce l’hanno fatta mentre Grace rimane gravemente ferita, tanto che le deve essere amputata una gamba.

Il suo cavallo, Pilgrim, è in fin di vita, avendo riportato diverse ferite, ma viene salvato da una dolorosa morte per dissanguamento. Il trauma subito da Grace è talmente forte che la ragazza cade in uno stato di depressione, chiudendosi in sé stessa, rifiutando di tornare a scuola o anche solo di mangiare. Al contempo anche Pilgrim ha subito delle conseguenze, infatti è ora irrequieto ed aggressivo, neppure Grace può avvicinarsi.

Per questo motivo, anziché sopprimerlo, la madre di Grace, Annie, decide di affidarsi ad un cowboy allevatore di cavalli chiamato Tom Booker, scovato navigando su internet, convinta che il recupero del cavallo sia fondamentale per riportare pace nella figlia. Inizialmente Tom rifiuta l’incarico ma viene convinto da una visita dell’intera famiglia al suo ranch.

Passo dopo passo Tom cerca quindi di conquistare la fiducia di Pilgrim e si lega fortemente a Grace che decide di raccontare quanto accaduto il giorno dell’incidente. Nel frattempo anche il rapporto con Annie è sempre più intimo ed i due, nonostante i primi tentennamenti si innamorano.