L’avventura è uno dei capolavori del cinema italiano degli anni Sessanta, diretto da Michelangelo Antonioni. Il film, uscito appunto nel 1960 e che ha per protagonisti Gabriele Ferzetti, Lea Massari e una magistrale Monica Vitti, ruota attorno alla misteriosa scomparsa di una donna in un’isola delle Eolie, e alla relazione che si instaura successivamente tra il suo fidanzato e la sua migliore amica.
Il film fu presentato al 13° Festival di Cannes e, nonostante le reazioni negative del pubblico suscitate della modernità dell’opera, che rompeva i classici schemi narrativi, ottenne il plauso della critica, vincendo il Premio della Giuria. L’avventura è inoltre il primo capitolo di una tetralogia incentrata sul tema dell’incomunicabilità dei sentimenti, a cui fanno seguito La notte (1961), L’eclisse (1962) e Il deserto rosso (1964) e la cui protagonista è sempre la straordinaria Monica Vitti, musa e all’epoca compagna di Antonioni.