Killer Elite

Danny Bryce, insieme a Hunter, Davies e Meier, è un mercenario che uccide su commissione. Questo finché in Messico non uccide un uomo davanti agli occhi di un bambino e rimane ferito. Traumatizzato da quell’episodio, si ritira nella sua Australia natia, in campagna insieme ad una ex compagna di scuola.

Danny è costretto a fare ritorno alla sua vita violenta quando sa che Hunter è tenuto prigioniero in Oman dallo “sceicco”. Se Danny non asseconda la missione che Sheikh Amr – lo sceicco – ha in serbo per lui, Hunter verrà giustiziato. La missione di Danny è quindi quella di uccidere tre ex soldati della SAS, dato che durante la guerra del Dhofar gli stessi tre soldati hanno ucciso i figli dello sceicco. 

Insieme a Davies e Meier, che aiutano Danny in cambio di soldi (lui lo fa, invece, soltanto per liberare Hunter), Bryce rintraccia il primo uomo delle forze speciali britanniche, Steven Harris, in Oman. Lo raggiungono a casa, gli fanno confessare filmandolo in una videocassetta per poi sparagli. Il secondo uomo, Warwick Gregg, viene raggiunto in Inghilterra. Dopo averlo trovato, Davies avvelena il caffè dell’uomo e lo fa confessare prima che il veleno lo paralizzi causando una morte per ipotermia nel mezzo delle montagne dei Brecon Beacons.

Prima di arrivare all’ultimo SAS, Danny e i suoi uomini vengono scoperti dalle forze speciali britanniche, il che complicherà non poco le cose ai protagonisti. Per Simon McCann, allora, Danny pensa di poter portare allo sceicco una testimonianza falsa. Dopo essere tornato in Australia, scopre che un altro uomo ha partecipato all’uccisione dei figli dello sceicco, e sta per pubblicare un libro sulle sue esperienze nella SAS. Si tratta di Ranulph Fiennes, l’autore del romanzo da cui è realmente tratto l’intero film. Riuscirà Danny nel suo intento e salvare Hunter?