Joika – A un passo dal sogno

Il film si apre mostrando brevemente l’infanzia di Joy Womack, una ballerina del Texas che sogna di diventare prima ballerina del Bolshoi Ballet Academy.

Dopo una serie di successi, all’età di quindici anni, Joy si trasferisce a Mosca proprio per inseguire quello che sembra essere il suo più grande sogno e diventare come il suo idolo, la ballerina Natalia Osipova. Dopo essere stata ammessa nell’Accademia di Balletto del Bolshoi, Joy si allena duramente sotto la guida dell’insegnante Tatiyana Volkova, la quale appare come molto dura, esigente e a tratti ingiusta con le sue allieve.

Il contesto racconta di una competizione feroce e violenta. Joy inizia a compiere sacrifici sempre più estremi, fino a risentirne a livello psico-fisico. Infatti, non soltanto porterà il suo corpo allo sfinimento con una routine di allenamento ossessiva e una radicale perdita di peso indotta, ma arriverà anche a combinare un matrimonio di convenienza con un ballerino russo, per ottenere il visto di ammissione al Bolshoi. Nonostante le difficoltà e il forte allontanamento dalla sua famiglia americana, Joy riesce a diplomarsi all’Accademia del Bolshoi.

Ma non basta. Joika si deve scontrare con un sistema corrotto, che la considera “troppo americana”, portandola infine a denunciare la situazione. Per raggiungere il suo sogno e diventare prima ballerina, Joy si rende conto di dover sacrificare molto più di quanto potesse immaginare, tanto da rendere quello che era un sogno, una vera e propria, estenuante, ossessione.