Il sol dell’avvenire

Giovanni (Nanni Moretti) e Paola (Margherita Buy) sono sposati ormai da molti anni. Giovanni è un regista e sta lavorando a un film sulla reazione del segretario della sezione del PCI del quartiere romano del Quarticciolo all’invasione di Budapest da parte dei carri armati sovietici, durante la guerra in Ungheria del 1956. I protagonisti sono Ennio (Silvio Orlando), nel ruolo del segretario del PCI, e Vera (Barbara Bobulova) nei panni di una militante del partito. Durante i giorni dell’invasione, però, al Quarticciolo arriva il circo ungherese Budaveri.

Il film di Giovanni, tuttavia, è messo a rischio dai due produttori: il francese Pierre (Matthieu Almaric), che è sull’orlo del fallimento, e la stessa moglie Paola, che, ad insaputa di Giovanni, sta pensando di lasciarlo. Questo e i problemi di distribuzione non rendono la vita facile a Giovanni, che si trova a fare i conti con un mondo del cinema molto cambiato, anche a causa delle piattaforma streaming.

Nuovamente sul versante familiare, un’altra questione preoccupa Giovanni: il fidanzamento della figlia Emma (Valentina Romani) con un uomo molto più vecchio di lei, l’ambasciatore polacco. Nonostante vari problemi di natura personale, Giovanni non mette mai un freno al suo estro creativo.

Infatti, si è già messo a lavorare su una nuova sceneggiatura, basata sul romanzo Il nuotatore di John Cheever e progetta un nuovo film che racconti la storia quarantennale di una coppia accompagnata da un colonna sonora composta da tante canzoni italiane. Il sol dell’avvenire affronta temi molto cari a Nanni Moretti, come la politica, il rapporto di coppia, la psicoterapia e il cinema stesso.