Matteo Garrone traspone filmicamente il caso editoriale Gomorra, libro scandalo di Roberto Saviano. Questo fu un oggetto di una nuova presa di coscienza da parte di media e informazione pubblica sulla piaga dilagante della camorra. Con la giusta attenzione, il regista rivisita la storia del libro a modo suo, in una narrazione cruda e angosciante, ma fin troppo verosimile, anche grazie all’impiego di un cast in parte popolare.
Gomorra ebbe notevole successo non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. A partire dal libro di Saviano e dalla reinterpretazione di Garrone, sono state creati nuovi universi: primo tra tutti la fortunata serie omonima con Marco D’Amore e Salvatore Esposito. Il film del 2008, inoltre, vanta una candidatura ai Golden Globes e due Premi della giuria di Cannes per la regia di Matteo Garrone.