Donnie Darko

Donnie Darko è un ragazzo introverso, emarginato e affetto dalla schizofrenia, afflitto da persistenti dubbi esistenziali. Nella notte del 2 ottobre 1988, il motore di aereo precipita propria sopra casa sua ma, fortunatamente, Donnie scampa alla strage. Colpito da un episodio di sonnambulismo, fa la conoscenza di una strana figura, un uomo con indosso uno strano costume da coniglio che gli rivela la fine del mondo.

Risvegliatosi in un campo, trova una misteriosa sequenza di numeri scritta sul suo braccio che preannuncia il termine dell’esistenza umana in 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi. Donnie inizia quindi ad indagare su questi avvenimenti mentre strani episodi scandiscono il conto alla rovescia. Incontra quindi la nuova compagna di scuola Gretchen Ross, con la quale nasce un forte legame.

Inoltre inizia ad interessarsi fortemente ad un libro donatogli dal suo professore, intitolato La Filosofia dei Viaggi nel Tempo, scritto da una certa Roberta Sparrow, donna anziana chiamata da tutti “Nonna Morte”. Donnie, a causa di svariate visioni e di misteriosi episodi,  si convince quindi giorno dopo giorno di essere l’unico in grado di sventare la strage.

Donnie Darko affronta così le difficoltà generazionali e comunicative tra genitori e figli, ma anche la paura della morte e la consapevolezza della fine inevitabile che mette alla prova ogni legame ed ogni sentimento. Un film dal forte impatto emotivo che ancora oggi alimenta discussioni attorno alla sua componente fantascientifica basata sui viaggi nel tempo.