Die Hard – Un buon giorno per morire

Jack McClane è in arresto per tentato omicidio, quando negozia per abbreviarsi la pena offrendosi come testimone contro Yuri Komarov, un informatore del governo ex miliardario che il funzionario russo Viktor Chagarin intende incriminare in un processo falsato. Jack, però, è anche il figlio di John McClane, il detective della polizia che, appena scopre dei guai del figlio, vola in Russia.

John scopre che suo figlio Jack in realtà è un agente della CIA sotto copertura negli ultimi tre anni, che ha il compito di evitare un eventuale attacco terroristico in Russia. John, evaso di prigione, viene colpito da un’imboscata insieme al padre e Komarov, dagli uomini di Chagarin. Lì incontrano la figlia di Komarov, Irina, e vengono presi in ostaggio da Alik.

I McClane si liberano e uccidono la maggior parte delle guardie. Padre e figlio, da lì rubano un auto e si dirigono in Ucraina dove si trova il file che potrebbe incriminare Komarov. Scoprono, però, che il presunto file è in realtà un passaggio segreto verso un’area di Chenobyl con circa 1 miliardo di euro in uranio.

Irina e Komarov hanno escogitato il piano per rubare quel deposito. Capito il piano, John è pronto ad arrestare Komarov ma Irina e altri uomini accorrono in soccorso del padre. Jack insegue padre Komarov, mentre John corre dietro alla figlia Irina. In questo scontro di padri e figli, chi avrà la meglio?