Da uomo a uomo

Il piccolo Bill assiste allo sterminio dei suoi parenti da parte di un gruppo di spietati e violenti briganti. Lui si salva grazie all’intercessione di uno dei briganti stessi. Cresciuto, il giovane, che ha sviluppato una grandissima abilità con le armi, incontra Ryan, il suo salvatore, appena uscito da una lunghissima detenzione in carcere dopo il tradimento dei suoi ex compagni.

Dopo essersi salvato da un agguato, Ryan lascia la città di Bill, il quale, dopo aver parlato con lo sceriffo e aver intuito che l’uomo potrebbe conoscere i briganti di cui è stata vittima la sua famiglia, decide di seguirlo. Scoperto l’inseguitore, Ryan intuisce che anche il giovane si vuole vendicare delle sue stesse persone ma gli comunica di voler continuare in solitudine. Tuttavia, Bill non demorde e continua a seguire i passi dell’altro.

Le strade dei due dunque si incrociano di nuovo: un po’ aiutandosi e un po’ mettendosi i bastoni fra le ruote il giovane pistolero e l’anziano brigante piano piano e quasi involontariamente eliminano uno per uno i nemici, diventando quasi degli eroi per gli abitanti dei luoghi nei quali eliminano i briganti. I nemici, per eliminare i due protagonisti, arrivano ad assediare la città messicana in cui i due si trovano.

Durante l’assedio però, Bill riconosce un dettaglio del vecchio pistolero e lo riconduce alla notte dell’eccidio. L’altro ammette di aver partecipato e di non essere riuscito a fermare i suoi compagni. Bill minaccia di ucciderlo ma i due, vista la situazione, fanno un accordo: si scontreranno uno contro uno, da uomo a uomo, dopo la battaglia. Concluso l’ultimo atto da alleati, Ryan si prepara al duello, ma Bill decide di evitare lo scontro e se ne va, con i migliori auguri della controparte.