Copycat – Omicidi in serie

Dopo una conferenza sulla psicologia criminale, la dottoressa Helen Hudson, un’autorità sui serial killer, viene aggredita da Daryll Lee Cullum, un fuggitivo carcerato, nel bagno di un’università. Cullum uccide un poliziotto e la tormenta brutalmente, causando una grave forma di agorafobia in lei. Helen si ritira in un appartamento hi-tech e si collega solo via computer con l’amico Andy.

Quando una serie di omicidi scuote San Francisco, la detective MJ Monahan e il collega Reuben Goetz cercano l’aiuto di Helen. Inizialmente riluttante, Helen si unisce alla caccia al serial killer. Si rende conto che l’assassino emula noti criminali, seguendo l’ordine in cui li ha menzionati nella sua conferenza, e cerca di prevedere i suoi prossimi obiettivi.

Dopo un tragico evento che ricorda le strategie di un serial killer, MJ identifica il colpevole come Peter Foley, in contatto con Cullum. Nella ricerca di Helen, MJ scopre che Foley l’ha rapita e la sfida a indovinare il suo nascondiglio. Arrivati in un bagno universitario, MJ trova Helen sospesa, imitando il modus operandi di Cullum. Foley intrappola MJ, ma Helen cerca di salvarla tentando il suicidio. Foley la colpisce, permettendo a MJ di fuggire sul tetto.

Helen si ritrova vittima della sua stessa agorafobia, ma MJ interviene e uccide Foley. Successivamente, Cullum comunica con un altro serial killer, istruendolo su come uccidere Helen, rivelando che ha sempre aiutato Foley. La storia si chiude con Cullum augurando al nuovo assassino “buona caccia, partner” nella loro missione per uccidere Helen.