Codice Mercury

Durante una rapina in banca nel South Dakota, l’agente dell’FBI Art Jeffries si rivela uno degli ostaggi e cerca di convincere il capo della banda criminale, Edgar Halstrom, ad abbandonare i suoi propositi. Nonostante avesse Jeffries avesse richiesto più tempo all’FBI per negoziare, una squadra armata di fa strada nella banca, uccidendo tutti i rapinatori. Jeffries, infuriato per la risoluzione violenta della situazione, se la prende col superiore Hartley.

A causa della sua insubordinazione, Jeffries viene retrocesso di ruolo. Molti anni dopo, il bambino autistico Simon Lynch dimostra straordinarie capacità matematiche, risolvendo puzzle di ogni genere. Il suo talento attira l’attenzione di due crittografi della NSA, la National Security Agency, Dean Crandell e Leo Pedranski.

Testimoni del talento del giovane, i due agenti riportano le loro scoperte al luogotenente Colonnello Nick Kudrow, che, invece di essere meravigliato, se la prende con loro. I due, infatti, mettendo alla prova il talento di Simon, l’hanno trasformato in un una minaccia alla sicurezza nazionale. Sia il bambino che i suoi genitori dovranno essere eliminati. Peter Burrell e Shayes sono gli assassini mandati per svolgere questo compito.

Burrell riesce a uccidere i genitori di Simon, ma il ragazzino è introvabile. L’assassino scopre presto che, prima della sua morte, il padre di Simon aveva fatto una telefonata al 911. Per coprire le sue tracce, Burrell modifica la scena del crimine per farla sembrare un suicidio e si mette sulle tracce di Simon, poco prima che arrivi proprio Jeffries a indagare sui genitori del ragazzo.