Chi ha incastrato Roger Rabbit | Film

Chi ha incastrato Roger Rabbit del 1988 è diretto da Robert Zemeckis e prodotto dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg e dalla Touchstone Pictures. Questo film a tecnica mista combina attori in carne e ossa e personaggi animati. Le tecniche utilizzate, assolutamente avanguardistiche per l’epoca, hanno permesso di creare interazioni impensabili e di grandissimo impatto. Ha vinto quattro Premi Oscar come miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali più il Premio contributi speciali per la direzione dell’animazione supervisionata da Richard Williams.

Il film è tratto dal romanzo di Gary Wolf Who Censored Roger Rabbit?, uscito nel 1981. L’adattamento cinematografico è stato celebrato dalla critica per l’aspetto tecnico, per l’umorismo, la sceneggiatura e le performance degli attori. Sia critici che pubblico considerano Chi ha incastrato Roger Rabbit un cult rivoluzionario. Con un incasso di più di 350 milioni di dollari in tutto il mondo, è stato uno dei maggiori successi degli anni ’80, ponendo le basi per l’animazione americana moderna e il Rinascimento Disney (nonostante fossero presenti personaggi Warner in egual misura).

Hollywood, anni ’50: i cartoni animati convivono con gli esseri umani, lavorando principalmente come attori negli studi cinematografici. L’investigatore Eddie Valiant viene ingaggiato per indagare su Jessica, moglie di un cartone, Roger Rabbit, preoccupato che lei lo stia tradendo. Eddie, il cui fratello è stato ucciso da un misterioso personaggio animato, ha una enorme avversione per i cartoni e fino ad allora si trascinava tra alcol, disturbo da stress post-traumatico e depressione.

Seguendo Jessica, il detective coglie la donna sul fatto e riferisce tutto a Roger, il quale rimane sconvolto e decide di scappare. Quando il giorno dopo viene ritrovato l’uomo con cui Jessica ha tradito il marito assassinato, tutti i sospetti cadono su Roger Rabbit. Sul luogo del delitto, Eddie conosce lo spietato e cinico Giudice Morton, deciso ad occuparsi personalmente del caso. Anche se i cartoni sembrano invulnerabili, Morton ha scoperto un modo per ucciderli sciogliendoli nella “salamoia”, un composto chimico con il quale intende giustiziare il colpevole.

Il detective, continuando ad indagare, capisce che Roger è innocente e, scoprendo che si è nascosto in casa sua, decide di aiutarlo per scovare il vero colpevole. Continuando a seguire le poche piste a disposizione, il duo riesce ad estorcere la confessione ad un testimonie chiave, ma sul più bello viene assassinato improvvisamente con uno sparo dalla finestra. Eddie riesce a mettersi in salvo e, vedendo Jessica correre via dagli studi, la insegue.

Scopre così che il vero colpevole è Morton intenzionato a mettere le mani su tutta Cartoonia. Eddie, Roger e Jessica vengono però catturati dal temibile giudice e messi a morte. Riuscendo a liberarsi, Eddie si scontra con Morton, che si scopre essere un cartone camuffato da uomo, proprio colui che aveva ucciso il fratello del detective anni prima. E mentre Morton sta per uccidere Eddie, quest’ultimo riesce ad aprire la valvola della cisterna di salamoia, inondando così Morton e facendolo sciogliere a morte. E così Cartoonia viene salvate da quelle perfide grinfie.