Casablanca

Casablanca è ambientato nell’omonima città marocchina, durante la seconda guerra mondiale. In quegli anni in cui molti cercano di scappare dall’Europa, da lì partono alcuni aerei verso Lisbona, unica possibilità per poi riuscire a fuggire negli Stati Uniti, grazie alla neutralità dichiarata dal Portogallo. 

A Casablanca, sotto il regime francese filonazista, vive e lavora Rick Blaine, un espatriato statunitense che gestisce il Rick’s Café Américain, il locale più frequentato della città. Le vicende del film hanno inizio quando Ugarte, un criminale molto conosciuto, consegna a Rick due lettere di transito che permettono di lasciare Casablanca. L’uomo avrebbe dovuto venderle, ma viene arrestato poco prima di farlo, lasciandole così alla mercé di Blaine. 

Il giorno seguente un arrivo in città porterà Rick a fare i conti con il proprio passato. Ilsa, donna con cui ha avuto una storia d’amore a Parigi alcuni anni prima, conclusasi con l’arrivo dei tedeschi nella capitale parigini, e Victor Laszlo, marito e stoico leader del movimento antinazista, entreranno nel suo locale. 

Laszlo è ricercato dalla Gestapo per essere fuggito da un campo di concentramento, e come molte altre persone nella città cerca di partire per Lisbona insieme alla moglie. L’amore di Rick per Ilsa non si è però mai affievolito, e lo stesso vale per la donna. Le due lettere di transito diventano così l’opportunità per fuggire per sempre da Casablanca insieme all’amata, o riscoprire i propri ideali e permettere a lei e a Laszlo di fare altrettanto.