Candyman

Candyman è il quarto sequel dell’omonimo film horror di grande successo del 1992. La trama si sviluppa a Chicago in una ex zona malfamata chiamata Cabrini-Green dove prima viveva una grande comunità afroamericana. Ora è un luogo appannaggio della ceto alto borghese ma nel mentre della ristrutturazione del quartiere portata avanti anni orsono, un uomo dall’aspetto losco e soprannaturale con un evidente uncino di metallo a sostituzione del braccio ha ucciso con serialità.

Questo personaggio, la cui evocazione avviene tramite la formula cabalistica di ripetere 5 volte allo specchio la parola Candyman, è diventato famoso proprio con il soprannome da killer “Candyman”. A distanza di molti anni dalla riqualificazione del quartiere, un giovane artista di nome Anthony McKay (Yahya Abdul-Mateen II) è alla ricerca di un’ispirazione per la sua produzione pittorica. Si imbatte nella storia di Helen Lyle, una studentessa bianca che ha ucciso senza remore nei primi anni ’90 proprio nel quartiere di Cabrini-Green.

Affascinato dalla storia, Anthony si reca sul posto e lì incontra William Burke che racconterà di una storia che alle orecchie del pittore risulterà tanto interessante quanto spaventosa. Quando Burke era bambino, gli si avvicinò un uomo con un gancio al posto del braccio sospettato dalla polizia di mettere delle lamette dentro le caramelle per i bambini.

Così inizia la tortuosa vicenda del Candyman e di Anthony che, nei panni di investigatore, proverà a trovare risposte sulla verità della storia. Ma non sa che il Candyman è sempre pronto a vendicarsi