Bus 657

Luke Vaughn lavora al casinò Swan, gestito dallo spietato Francis Silva detto Il Papa. La figlia di Luke è ammalata di cancro e necessita di un intervento, ma Luke non ha abbastanza soldi. Il collega Cox gli propone di rapinare il casinò. Costretto ad accettare, organizzano così il colpo. Al termine del furto, scoperti dalle guardie del casinò, si trovano costretti a sequestrare il Bus 657 e a prendere in ostaggio le persone che si trovano a bordo.

Con la polizia e gli scagnozzi del Papa alle calcagna, il capo del casinò rintraccia la propria figlia Sydney per lasciarle il suo impero. Davanti all’ostilità della figlia che disprezza la sua attività economica, l’uomo rivela che gli rimane pochissimo da vivere. Intanto Luke e Cox sono alle prese con la polizia, con cui è in corso una negoziazione.

In breve tempo si viene a scoprire che il detective a capo dell’operazione di salvataggio è al soldo del Papa, e per riavere i soldi è disposto a tutto. La situazione degenera velocemente e Cox rimane ucciso. Luke allora finge di arrendersi ma approfittando del momento propizio ruba un’auto della polizia e fugge verso la piccola pista di decollo dove dovrebbe aspettarlo un aereo. Ma arrivato lì scopre trattarsi di una trappola del suo capo.

Mentre arrivano minacce di morte, Luke rivela al Papa che è riuscito comunque a fregarli, facendo consegnare ad uno degli ostaggi i soldi all’ospedale. Il Papa, ricordandosi dello scambio avuto in precedenza con sua figlia Sidney, lascia andare via Luke. Il capo del casinò rimane quindi nell’autobus, mentre si sentono le sirene della polizia che si apprestano ad arrestarlo.