“Il film è leggero, come una nuvola, come Borotalco: ti piace questo titolo?”: così Carlo Verdone al telefono ad Eleonora Giorgi, e così si intitolerà davvero il terzo film della sua carriera. Borotalco è uno dei più grandi successi del regista romano, vincitore di 5 David di Donatello. Oltre a Miglior film, Attore e Attrice protagonista, Attore non protagonista, quello alla Colonna sonora. Lucio Dalla e Fabio Liberatori, membro degli Stadio, hanno firmato tutte le tracce del film, rendendo un’icona anche la colonna sonora.
Borotalco è interamente ed immancabilmente girato a Roma e il personaggio di Angelo Infanti è stato scritto e pensato per Vittorio Gassman. Fra le più curiose vicende legate al film: la minaccia di Lucio Dalla nel caso in cui non fosse andato bene al botteghino, e la lettera dei Manetti&Roberts, produttori del prodotto “Borotalco”, spaventati dall’immagine che avrebbero ricevuto dal film.