Bird Box Barcelona

In una Barcellona post-apocalittica incontriamo Sebastian e sua figlia Anna mentre si godono un momento di spensieratezza in un mondo ormai al collasso. Dopo aver sentito dei rumori sospetti, i due vengono aggrediti da un gruppo di ciechi che percuote e deruba Sebastian. Mentre padre e figlia vagano per la città, un gruppo di persone incrocia il loro cammino. Nonostante la poca fiducia decidono di accogliere Sebastian nella loro casa.

Mentre l’uomo impara a conoscere queste nuove persone, la sua attenzione sembra essere attratta da un mobiletto. Calata la notte, il protagonista si aggira da solo alla ricerca di qualcosa. Raggiunto il mobiletto, estrae da questo diversi mazzi di chiavi. Una volta rubate, mette in moto l’autobus su cui dormono gli altri sopravvissuti con lo scopo di portarli all’esterno con la forza. Dopo una guida spericolata, tutti i personaggi si trovano all’esterno in presenza delle creature invisibili. Mentre tutti muoiono, Sebastian rimane fermo ad ammirare gli eventi mentre si trova sotto l’influenza delle creature.

Appare così la figlia, una proiezione mentale generata dalle creature per sfruttare Sebastian e indurlo a portare nuove vittime ai mostri. L’uomo, ripresosi dal trambusto generato, si rimette in marcia alla ricerca di nuovi malcapitati. Incontra così il gruppo di Claire. Inizialmente dubbiosi, Sebastian riesce ad ottenere la loro fiducia entrando nelle grazie di una bambina tedesca in cerca della madre. Il gruppo, ignaro delle intenzioni di Sebastian, decide di partire alla volta di un castello, luogo sicuro in mano ad una comunità di sopravvissuti.