Bad Boys For Life

Bad Boys For Life è il terzo capitolo della saga poliziesca prodotta dalla Columbia Pictures. I registi Bilall Fallah e Adil El Arbi prendono l’eredità di Michael Bay, che fino ad ora aveva diretto i primi due film del franchise. Il film si apre con l’evasione di Isabel Aretas, detta “La bruja”, ossia la strega, una spietata killer di un potente cartello messicano e antagonista della trama.

Nel frattempo Marcus Burnett, interpretato da Martin Lawrence, vuole ritirarsi in pensione dopo essere diventato nonno. Durante i festeggiamenti per la nascita della nipote, l’amico e collega Mike Lowrey, interpretato da Will Smith, subisce un attentato da un tale di nome Armando. Marcus allora si mette a pregare per salvare la vita del poliziotto, promettendo di rinunciare definitivamente alla violenza.

Una volta risvegliato, dopo mesi, Mike giura vendetta a chi aveva tentato di ucciderlo, provando a coinvolgere anche Marcus il quale, dopo un iniziale rifiuto, accetta di aiutarlo. Durante l’investigazione Mike intuisce qualcosa di inaspettato su colui che aveva tentato di ucciderlo, confessando a Marcus di aver avuto una relazione con l’evasa Isabel in passato, durante una missione sotto copertura.

Dopo una lunga ricerca, i due poliziotti arrivano in Messico seguendo le tracce degli attentatori, affiancati anche dai loro ex colleghi. Una volta che si trovano alla resa dei conti, Mike rivela ad Armando una scomoda verità, che rimette in discussione tutto. Questo porta a far combattere Isabel e Armando. Lei ha inizialmente la meglio, fino a quando non interviene Rita, la ex di Mike.