Attacco al potere 2

Il primo ministro britannico muore in circostanze misteriose, suscitando sconcerto. Il governo organizza un sontuoso funerale che riunisce i massimi funzionari politici di varie nazioni, inclusi il presidente degli Stati Uniti. La capitale si prepara a ospitare questo importante evento con un’imponente rete di sicurezza.

Tuttavia, ciò che doveva essere una cerimonia solenne si trasforma in un vero e proprio massacro. Mercenari, camuffati come forze dell’ordine di Londra, improvvisamente aprono il fuoco su politici e civili. Eliminano il primo ministro canadese e giapponese, il presidente francese, la cancelliera tedesca e il primo ministro italiano. Il presidente degli Stati Uniti, protetto da Banning, cerca di fuggire a bordo di un veicolo blindato mentre le forze terroristiche gli danno implacabilmente la caccia.

Per fortuna, i protagonisti riescono a sfuggire e raggiungono l’elicottero presidenziale. Tuttavia, il loro volo viene intercettato da un missile terra-aria e precipitano. Nonostante l’impatto devastante, il presidente e Banning sopravvivono miracolosamente. Costretti a fuggire a piedi, i due trovano rifugio presso una base dell’MI6, dove li attende l’agente Jacqueline Marshall.

Qui scoprono che dietro gli attentati si nasconde Aamir Brakawi, un trafficante d’armi yemenita in cerca di vendetta a causa di un bombardamento americano che gli ha tolto la figlia. Si rendono conto che alcuni membri dell’MI6 sono coinvolti nella cospirazione. Il presidente viene rapito e portato in una base terroristica a Londra, dove il figlio di Aamir è pronto a eseguire la sua esecuzione in diretta streaming. Banning dovrà agire prontamente se vuole salvare il presidente dalla morte certa.