Arma letale 2

Roger Maurtaugh e Martin Riggs sono impegnati nell’indagine su un carico d’oro illegale. Infastidito dalle interferenze dei due poliziotti, il governo sudafricano, in pieno regime di apartheid e coinvolto direttamente nelle operazioni illegali, intima al console di stanza a Los Angeles di far interrompere le ricerche dei due investigatori. L’uomo esegue, facendo riassegnare i protagonisti alla protezione di un testimone.

Il testimone in questione, Leo Getz, viene presto attaccato dagli stessi criminali coinvolti nel traffico di oro, in quanto ex complice dei contrabbandieri in questione. I due investigatori capiscono così il collegamento tra il loro protetto e l’organizzazione criminale sudafricana e intuiscono anche il coinvolgimento nelle trame del console sudafricano a Los Angeles, Arjen Rudd, che si salva, in un primo momento, grazie all’immunità diplomatica.

Sempre più invischiati nella questione, i due poliziotti iniziano a cercare in tutti i modi di interferire con le operazioni, facendo leva sulla segretaria del console Rika van den Haas e infervornado una protesta anti-apartheid. Rudd manda così il suo assistente Peter Vorstedt e i suoi scagnozzi ad eliminare i due impiccioni che scampano a fatica agli assalti.

Rudd si rivela a Riggs come la causa della morte della moglie e minaccia i due poliziotti di volersi vendicare delle interferenze e delle perdite subite dalle sue fila. Nel frattempo le indagini proseguono, con i due investigatori che, con la scoperta di un nuovo carico di oro diretto in Sudafrica, vengono nuovamente attaccati e, dopo un’aspra e dura lotta, riescono finalmente ad eliminare i nemici, senza alcuna immunità diplomatica che tenga.