Il prossimo progetto di Edgar Wright sarà un documentario

Dopo Baby Driver, per Edgar Wright è tempo di documentari. Seguendo le orme di Martin Scorsese, per il regista inglese il progetto sarà un documentario sul rock, più precisamente sulla rock band Sparks. La conferma arriva direttamente da Wright alla testata online Indiewire, a cui è stato inoltre comunicato che attualmente il regista è alla ricerca di materiale d’archivio sul duo composto da Ron Mael e dal fratello Russell Mael.

Wright ha già inziato il lavoro riprendendo il loro concerto dello scorso maggio a Londra, all’arena O2 Forum Kentish Town.

<<Ho già ripreso il loro concerto di Londra a fine maggio.I already shot their London concert in late May. Il resto del materiale è ancora da trovare e al momento stiamo scandagliando gli archivi>>, ha dichiarato Wright ad IndieWire. <<Sono un loro grande fan sin da quando li vidi a Top of the Pops nel lontano 1979 – e da quando acquistai “Beat The Clock” in vinile>>.

Gli Sparks sono stati formati nel 1972 dai fratelli Ron e Russell Mael. Insieme rilasciarono gli album “Halfnelson” – al loro debutto nel 1971 – “Big Beat” nel 1976 e “No. 1 in Heaven” nel 1979, quest’ultimo frutto di una collaborazione con Giorgio Moroder. Il più recente lavoro del duo,”Hippopotamus”, è uscito nel 2017 ed ha segnato il loro 23esimo album registrato in studio.

Il progetto di Edgar Wright sugli Sparks sarà il suo primo lungometraggio documentario, dopo gli sforzi registici rappresentati da “L’alba dei morti dementi”, “Hot Fuzz”, “Scott Pilgrim vs. the World”, e altri. Per il regista inglese non si tratta del primo lavoro nel campo musicale, avendo diretto video per The Bluetones (“After Hours”), Mint Royale (“Blue Song”), Pharrell Williams (“Gust of Wind”), and, più recentemente, Beck (“Colors”).

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