Davanti alla folla accorsa al Rendez-Vous du Cinema Quebecois a Montreal di questa settimana, Denis Villeneuve, forse spinto dal nervosismo di parlare a così tante persone o forse in una dimostrazione di gratitudine ha rivelato un aggiornamento in merito al suo adattamento di Dune.
<<Dune richiederà probabilmente due anni per essere rilasciato>>, ha dichiarato il regista, <<L’obiettivo è realizzare due film, forse di più>> Ci troviamo di fronte ad una potenziale serie o addirittura ad un nuovo franchise? Troppo presto per dirlo.
Per tutti quelli che hanno letto il romanzo fantascientifico di Frank Herbert, questa notizia farà sicuramente piacere. Visto lo spessore – in tutti i sensi – dell’opera e la sua incredibile densità, l’idea di catturare la storia in un unico film sembra impossibile (per conferme basti guardare l’adattamento firmato David Lynch). Dividere il film in almeno due parti sarebbe la perfetta soluzione per adattare Dune. Verso la metà del romanzo è presente un salto temporale che renderebbe facile la divisione in due capitoli cinematografici. Villeneuve questo lo sa bene.

Tale possibilità offerta dal regista canadese fanno tornare alla mente anche l’ultima sua fatica, Blade Runner 2049. Lo scorso dicembre Villeneuve ha rivelato di aver fantasticato, quanto meno in sala di montaggio, con l’idea di rilasciare la pellicola in due parti separate (il suo assemblaggio aveva una durata che si aggirava sulle quattro ore). Il montatore del film ha descritto il lavoro come <<abbastanza complesso>> , ma, ovviamente, neanche il taglio di circa tre ore distribuito nei cinema è stato, per così dire, facile come bere un bicchier d’acqua.
Denso ed esteso, l’universo di Dune ha bisogno di più di un film per essere narrato accuratamente. Ciò potrebbe determinare il suo successo o il suo fallimento al box office, ma è senza dubbio piacevole pensare che Villeneuve ha i suoi occhi puntati su qualcosa di molto più articolato di quanto inizialmente immaginato.