David Ayer, che in tempo non sospetto aveva già espresso la sua frustrazione per il progetto di Suicide Squad, aveva ammesso che a un certo punto il progetto era sfuggito al suo controllo e aveva deragliato da quelli che erano i piani iniziali. In un post su Instagram, il regista ha condiviso una nuova immagine che ritrae il Joker di Jared Leto, aggiungendo qualche altra critica verso il proprio film.
“I film sono fragili. Sono un po’ come i sogni, momenti che aleggiano rincorrendo la tua visione. Hanno una loro logica e verità. Se cambi la destinazione una volta che il viaggio è stato completato rimane ancora lo stesso viaggio? Il vero perno di Suicide Squad era il viaggio di Harley. In molti modi era il suo film, del suo fuggire dalla relazione con Joker, che era il suo momento maggiore. Un regista regge un compasso invisibile nelle proprie mani. Guida ogni ripresa e ogni performance. Quel compasso punta dritto alla destinazione. Se la destinazione cambia, il viaggio è mai avvenuto?”.
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Tempo fa David Ayer aveva difeso il suo lavoro dalle accuse di David Ehrlich:
“David, questa è davvero cattiveria. Io capisco la natura del tuo lavoro e la necessità di tenere gli occhi ben aperti. Ma un sacco di persone hanno dedicato sangue, sudore e lacrime per collaborare e far nascere questo film. Vedere due anni del mio amore attaccati in questo modo fa veramente male”.
Sul presunto mancato apprezzamento di Ayer alla performance di Phoenix in Joker ha poi commentato:
“Si tratta di un informazione inaccurata. Quelle citate non sono parole o azioni mie”.
Insomma pare non esserci pace per Suicide Squad. Voi cosa ne pensate, tutte queste critiche sono giuste o immeritate?
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