Sono 63 anni per Colin Firth, uno degli attori britannici più amati di sempre. L’attore e produttore inizia la sua carriera già a metà degli anni 80 e ad oggi continua a sfornare ruoli indimenticabili. Nonostante abbia dimostrato la sua versatilità nei generi che ha portato sul piccolo e grande schermo, l’attore si è fatto conoscere per aver interpretato numerosi personaggi posh, termine inglese che indica una personalità e apparenza d’alta classe, al limite con lo snobismo. In occasione del suo compleanno proponiamo proprio una classifica dei suoi ruoli, dal meno al più posh.
10. Mamma mia – un Colin Firth atipico

In testa, come ruolo meno posh, troviamo Firth nei panni di Harry Bright, un ruolo atipico per l’attore, che troviamo spesso in ruoli storici e impettiti. Nel celebre musical infatti, Firth mette in mostra il suo lato più comico e dolce, ed anche le sua abilità canore, interpretando uno dei possibili padri della protagonista Sophie, che alle soglie del proprio matrimonio è alla ricerca del padre biologico.
9. A Single man

Colin Firth si conferma attore di straordinaria bravura interpretando A single man, opera prima dello stilista Tom Ford tratto da un romanzo di Christopher Isherwood. L’attore britannico interpreta con eleganza un professore universitario che fatica a trovare un senso alla propria vita dopo la morte improvvisa del partner, tanto da decidere di farla finita. Una serie di incontri lo porterà a riconsiderare il suo ruolo da “single man” in una vita che potrà forse considerarsi ancora sorprendente. Per questo ruolo Firth viene candidato agli Oscar e vince il premio BAFTA come miglior attore protagonista.
8. La ragazza con gli orecchini di perla

In questo film, basato sul romanzo di Tracy Chevalier, Firth interpreta il ruolo del protagonista, il pittore Jan Vermeer, tormentato dal potersi permettere il tenore di vita di un pittore tanto conosciuto. In particolare, il film ripercorre la storia dietro il suo più celebre dipinto, ragazza col turbante, che altri non è che Griet, ragazza olandese interpretata da Scarlett Johansson che dopo una serie di sfortunate vicissitudini si ritrova a servire in casa del pittore.
7. Kingsman

Colin Firth incarna classe e stile come Harry Hart. Hart fa parte di un’agenzia di servizi segreti che esiste dal 1919. Una sorta di gruppo di cavalieri moderni, i Kingsman prendono i loro nomi in codice dai cavalieri della tavola rotonda e il loro quartier generale è ben nascosto tra le strade di Londra, e si maschera dietro una sartoria di classe. Incontreremo i Kingsman quando il giovane delinquente Gary Unwin verrà adocchiato dall’agenzia spiistica per le proprie capacità. Gary imparerà da Hart il mondo dei servizi segreti e le regole di comportamento e stile da seguire per entrare a far parte dei Kingsman. Primo capitolo questo di un franchise di successo ancora in espansione.
6. L’arma dell’inganno – Operation Mincemeat

Tra i tanti film storici in cui troviamo Firth, c’è anche Operazione Mincemeat, film di guerra che ripercorre un importante tattica dell’Inghilterra durante la seconda guerra mondiale. In questo film l’attore interpreta il capitano Ewen Montagu. Insieme all’ammiraglio Charles Cholmondeley, il capitano organizza un piano per sviare i nazisti verso la Grecia mentre l’Inghilterra pianifica di sbarcare in Sicilia.
5. Il giardino segreto – Colin Firth è Lord

Ne Il giardino segreto, Firth interpreta un vero e proprio Lord, ovvero Lord Archibald Craven. Dopo che la nipote, Mary Lennox rimane orfana, il ricco Lord Craven si ritrova ad ospitare la scapestrata bambina nella sua tenuta nello Yorkshire in Inghilterra che cela un fantastico segreto. Una storia di formazione e di crescita che riuscirà a sciogliere anche il rigido e composto Lord di Firth.
4. L’importanza di chiamarsi Ernest

Di seguito troviamo Firth nel ruolo di Ernest, protagonista di L’importanza di chiamarsi Ernest, celebre adattamento dell’omonima opera di Oscar Wilde. In fatto di posh, la figura dell’eccentrico dandy di Wilde non può mancare in questa classifica. Il film, proprio come il libro, segue due giovani in una critica satirica alla società vittoriana e al suo esagerato moralismo.
3. Il diario di Bridget Jones

In top 3, troviamo Firth nel 2001 a vestire i panni di Mark Darcy, un personaggio che sotto molti aspetti ricorda il suo Fitzwilliam Darcy in Orgoglio e pregiudizio, serie che infatti ha ispirato Il diario di Bridget Jones. Questa commedia romantica, primo capitolo di una trilogia di grande successo, racconta della vita di Bridget Jones, una donna di trent’anni, imbarazzante e incline alle figuracce, alla ricerca di se stessa e dell’amore. La svolta avviene quando incontra ad una festa l’avvocato Mark Darcy, che con il suo fare altezzoso pare smuovere qualcosa nella protagonista.
2. Colin Firth ne Il discorso del re

ln fatto di personaggi posh, non poteva mancare l’interpretazione di Firth ne Il discorso del re, nel quale l’attore interpreta la figura aristocratica per eccellenza, il re d’Inghilterra, Re George VI. In particolare, il film ruota attorno alla difficoltà nel linguaggio del re balbuziente e il rapporto con il logopedista Lionel Logue. L’ambientazione è quella dell’entrata in guerra dell’Inghilterra nel secondo conflitto mondiale, annuncio che il re dovrà fare al popolo. L’interpretazione di Firth gli valse anche il premio Oscar.
Orgoglio e pregiudizio (1995) con Colin Firth

Al primo posto ecco l’adattamento televisivo del 1985 dell’omonimo romanzo di Jane Austen. Questa accattivante commedia romantica rimane fedele al romanzo e racconta la storia d’amore tra Elizabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy, un ricchissimo e snob aristocratico in cerca di moglie, interpretato appunto da Colin Firth. Il rapporto tra i due protagonisti non inizia di certo col piede giusto dato che Mr. Darcy lamenta il rango sociale inferiore di Elizabeth e quest’ultima lo trovi praticamente insopportabile. Ma questa relazione è destinata ad evolversi.
Non ci resta che augurare a Colin Firth un buon compleanno e restiamo in attesa di essere nuovamente affascinati dall’eleganza dei sui personaggi!