The Nun 2, diretto da Michel Chaeves e scritto da Ian Goldberg, Richard Naing e Akela Cooper, è arrivato nelle sale italiane il 6 settembre 2023. Sequel diretto di The Nun e nono film della serie The Conjuring, The Nun 2 è pronto a regalarvi forti spaventi.
Il cinquantesimo e (forse) ultimo film di Woody Allen è un ritorno a Match Point, una ripresa quasi didattica del tema della fortuna. Ma calato nel tono brioso e leggero delle sue commedie più vispe. Il che rende Coup de chance una perla conclusiva, ancora più feroce.
Presentato in concorso all’80° Mostra del Cinema di Venezia, The Promised Land è la vera grande sorpresa di questa edizione. Un immenso Mads Mikkelsen fa da centro gravitazionale a un western atipico ambientato nelle badlands danesi dello Jutland. Una terra promessa da “conquistare” e il desiderio di vendetta al centro della narrazione.
La recensione de Il più bel secolo della mia vita, film d’esordio di Alessandro Bardani con Sergio Castellitto e Valerio Lundini. In Italia è in vigore una legge che impedisce ai figli non riconosciuti di conoscere l’identità dei propri genitori fino al compimento del centesimo anno d’età. Per cercar di portare luce su questa situazione il volontario Giovanni si mette in contatto con il centenario Gustavo.
A due anni dal biopic di Baz Lurhmann, Sofia Coppola annulla del tutto Elvis per raccontarci di sua moglie Priscilla. Potente femminismo: abbiamo detto abbastanza dei traumi dei nostri idoli e di noi stessi; è il momento di parlare di quelli che ridiamo indietro alle donne intorno a noi.
“Finalmente l’alba” segna il ritorno di Saverio Costanzo alla regia cinematografica a 9 anni da “Hungry Hearts” e dopo il grande successo de “L’amica geniale”. Un film divisivo e scatenato, con alcuni picchi nelle performance attoriali e nel montaggio sonoro.
The Killer, il nuovo di David Fincher con protagonista Michael Fassbender, è un’operazione di sottrazione quasi inafferrabile. Un film che, per rimanere conforme al sicario protagonista, sopprime volutamente ogni empatia o emozione nel pubblico. Un film glaciale, per raccontare la glacialità.
Wes Anderson rischia di esasperare non pochi con The Wonderful Story of Henry Sugar, raggiungendo l’estremizzazione di problemi nell’aria da tempo. Ma forse, nell’irritazione, riconosciamo la volontà di mandare un messaggio. Vi spiegiamo quale, nella nostra recensione da Venezia 80.
Luc Besson dopo quattro anni da Anna, e lo fa in concorso all’80° Mostra del Cinema di Venezia con Dogman, film con protagonista Caleb Landry Jones nei panni di un giovane reietto. Con la sua storia commovente e evidenti parallelismi con Joker, il film ha fin da subito conquistato il pubblico di Venezia. Avrà un posto nel palmarès?
Il re di Staten Island, da oggi disponibile su Netflix, è un film interpretato e co-sceneggiato da Pete Davidson, racconto semi-biografico del comico americano. Nel film c’è tutta la comicità dissacrante tipica di Davidson, ma anche alcune riflessioni importanti sulla vita, sui rapporti e sulla maturità.
Frankenstein di Mary Shelley, ovviamente. Ma anche la declinazione femminista di filosofia che fu di Heidegger e prigionia che fu di Dogtooth. Tutto questo è Poor Things, femminismo brillante e stratificatissimo. Il migliore di Lanthimos e forse già il migliore che vedremo in tutta Venezia 80.
Quest’anno, l’onore di aprire le danze all’ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è toccato al film “Comandante”, di Edoardo De Angelis, con un grandioso Pierfrancesco Favino: ecco la nostra recensione del film, che parla di Seconda guerra mondiale con atmosfere oniriche e spunti di riflessione attualissimi.
Dopo otto anni di assenza dallo schermo, Ferrari riporta Michael Mann ai fasti della sua regia: incalzante, variegata, raramente di troppo. Anche se schiva per un soffio, e un po’ forse si macchia di un problema che fu di House of Gucci. Qui la recensione, più che positiva, da Venezia 80.
Tartarughe Ninja – Caos mutante cade dall’alto di tutte le aspettative. Il film di Jeff Rowe non riesce a cogliere il testamento lasciatogli da decenni di narrativa, e prova con le sue gambe a farsi spazio tra un pubblico di piccolissimi. Il grande stile d’animazione colpisce finché l’occhio non ci si è abituato, e ad aspettarci non c’è molto altro.
La paura di cosa può succedere se un pilastro come Liliana Cavani, non più pilastro da vent’anni, da quando non faceva un film, torna a farne uno a 90 anni. Il risultato è L’ordine del tempo, non un film stanco, ma un film profondamente senile e borghese. La recensione da Venezia 80.
Oppenheimer è il film biografico di Christopher Nolan dedicato a J. Robert Oppenheimer, direttore del Progetto Manhattan divenuto noto come il padre della bomba atomica. Il film segue la vita del fisico, basandosi molto sul lato umano ed etico del personaggio e sul contesto storico e politico negli Stati Uniti a cavalo della seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra.
I peggiori giorni, film antologico e sequel diretto de I migliori giorni, mette nuovamente in scena relazioni e personaggi che tentano di avere una profondità, criticando la contemporaneità. Ma l’obbiettivo è tutt’altro che raggiunto, e il risultato discutibile.
James Wan e Jason Blum riesumano con M3GAN il concept della bambola assassina, in una versione che predilige AI e titanio agli spiriti demoniaci. Horror, comedy e thriller sci-fi per una pellicola che coinvolge e fa riflettere, ma che non spinge abbastanza l’acceleratore sulla sua vena gore.
Heart of Stone è il nuovo film d’azione targato Tom Harper, uscito su Netflix l’11 agosto 2023. Protagonista Gal Gadot, tra scontri e acrobazie cerca di stupire il pubblico, figlia della scuola del maestro del genere, Tom Cruise. Il suo obiettivo è proteggere la pace del mondo, minacciata dal cattivo uso della tecnologia. Ci riuscirà?
Arriva oggi su Infinity+ Dolor y gloria, uno degli ultimi capolavori di Pedro Almodóvar, con il quale il regista spagnolo ha definitivamente tirato le somme sulla propria vita, sui propri amori e soprattutto sulla sua più grande passione: il cinema. Con Antonio Banderas e Penelope Cruz, qui la recensione del suo lavoro più sincero.
12 soldiers è il war movie firmato dal fotoreporter e regista Nicolai Fuglsig. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film con Chris Hemsworth racconta del gruppo di forze speciali mandato in Afghanistan a combattere i talebani dopo gli eventi dell’11 settembre 2001. La guerra ai talebani raccontata dagli occhi di chi l’ha vissuta in prima persona.
Il mio vicino Totoro torna al cinema dal 10 al 16 agosto grazie a Lucky Red. Il film più iconico di Hayao Miyazaki, che parla del suo passato in un modo magico, mai banale e con dei momenti fantastici. In un mondo come il nostro, solo essere bambini può salvarci.
Da oggi su Prime Video troviamo La primavera della mia vita, esordio cinematografico di Colapesce e Dimartino, anche nei panni di sceneggiatori e di protagonisti. Il film, uscito a febbraio, è uno spaccato della loro terra e delle loro origini – siciliane. Un road movie strano, strano come i loro video musicali, come la loro stessa poetica.
Da ieri 3 agosto è disponibile al cinema Fratello e sorella, l’ultimo film del regista francese Arnaud Desplechin. Un dramma familiare composto tra gli altri da Marion Cotillard e Melvil Poupaud, incentrato sul rapporto disfunzionale ed esplosivo tra i due fratelli Alice e Louis, che ci mostra le conseguenze di troppo amore e troppo orgoglio. Qui la nostra recensione.