Senza giri di parole, i due film che hanno dominato l’estate cinematografica del 2023 sono stati indiscutibilmente Barbie e Oppenheimer. Queste pellicole, rispettivamente dirette da Gerwin e Nolan, hanno conquistato il pubblico e si sono trasformate in veri e propri fenomeni, anche grazie alla spinta ricevuta dai social. Numerose star del mondo dello spettacolo non hanno resistito alla tentazione di vedere questi film, e nelle scorse settimane abbiamo ascoltato le recensioni di personaggi più o meno auterevoli, da Logan Paul a Tarantino. Tuttavia, il commento più recente su entrambe le pellicole è giunto proprio in questi giorni da Carlo Verdone.
L’attore è al momento impegnato nella promozione della seconda stagione di Vita da Carlo. La serie, disponibile in esclusiva su Paramount+ a partire dal 15 settembre, vedrà Carlo intento a girare il suo personalissimo “film d’autore”.
In un’intervista esclusiva con Vanity Fair, Carlo Verdone ha condiviso alcuni pensieri sulla serie Vita da Carlo, sottolineando l’impegno che tutto il cast e la troupe hanno profuso nel creare il miglior prodotto possibile. Carlo Verdone ha aggiunto con sincerità: “È una serie che ritrae una vita frenetica, e non potrebbe essere diversamente, considerando che la mia vita è stata sempre un susseguirsi di sfide. Tuttavia, se non avessi vissuto tutte queste esperienze impegnative, probabilmente sarei stato solo un attore come tanti altri“.
Successivamente, l’attore si è lasciato andare a qualche commento sul fenomeno cinematografico dell’estate, il Barbenheimer, di cui abbiamo già parlato in un nostro articolo. Carlo Verdone ha manifestato grande apprezzamento per il film di Nolan, mentre ha espresso alcune riserve nei confronti di Barbie!
Parla Carlo Verdone: “Un grande Nolan, mentre Barbie…”
Durante l’intervista, Carlo Verdone ha affrontato il tema delle condizioni attuali del cinema. L’attore ha evidenziato l’importanza di Barbie e Oppenheimer nel mantenere alti gli incassi nelle sale cinematografiche, sottolineando come questo sia stato cruciale per l’industria cinematografica in generale. Tuttavia, Verdone ha notato con una certa preoccupazione che nella classifica dei film più visti non ci sono produzioni italiane, suggerendo che qualcosa potrebbe mancare nell’ambito cinematografico nazionale.
“La chiusura di molte sale cinematografiche è stata un duro colpo, e ora è essenziale che riflettiamo su cosa manchi nel nostro cinema. Forse il pubblico cerca nuove facce, nuove idee, una maggiore audacia. I risultati mi preoccupano, e spero che il settore si riprenda, ma è possibile che dobbiamo rivedere la nostra narrativa e l’approccio alla produzione.“
Riferendosi da Oppenheimer, Verdone ha dichiarato: “Forse un po’ troppo lungo, ma è un gran film e io sono un grande appassionato di Nolan“. Al contempo, l’attore ha mostrato delle riserve nei confronti di Barbie, dicendo: “Come sono entrato, così sono uscito. Poi mi hanno detto: ‘Ma no, guarda che è un film molto moderno’. Non li critico, forse mi è sfuggito qualcosa. I risultati ottenuti da ‘Barbie’ sono un successo per il cinema e per gli esercenti, ma sembra non contribuire al rafforzamento del cinema italiano. In ogni caso, è un film con una concezione interessante.”
E voi siete d’accordo con Carlo Verdone? Fatecelo sapere nei commenti!
